E' una leggenda metropolitana con un piccolo ma proprio piccolo fondo di verita'!
La neve si forma nell'aria per il congelamento di gocce d'acqua sopraffuse, attorno a microscopici nuclei solidi, a temperature comprese generalmente tra -12° e -16°c. I cristalli di ghiaccio si aggregano formando ramificazioni (dendriti), dando così vita ad un fiocco di neve. Quando i fiocchi sono sufficientemente pesanti cadono al suolo. Lungo il percorso tra la nube e la superficie, il fiocco di neve incontra temperature dell'aria diverse. In genere, scendendo dall'alto verso il basso la variazione è dell'ordine di 0,6°c ogni 100 metri di quota. Nevicata che dunque imbiancherà fino alla quota dello zerotermico. E' possibile, in caso di forte precipitazione, che la neve si possa spingere anche di 300/400 metri al di sotto dello zerotermico.
QUINDI
può nevicare a quasi qualsiasi temperatura (anche con 5 o 6 gradi al suolo, purchè vi siano masse di aria più fredda in quota). In Siberia o sulla cima del Monte Bianco nevica, anche se ci sono 30 gradi sotto zero per mesi .
D'altra parte, quando fa molto freddo l'aria tende a essere meno carica di umidità, quindi i fiocchi di neve tendono a essere più piccoli e "imbiancano" di meno. Quando fa più caldo ovviamente si sciolgono subito.
Quindi è in qualche misura vero che la neve più abbondante e morbidosa cade con temperature non troppo fredde. Ma è possibile che nevichi con ogni temperatura.
COSI' E'!
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